Servizio di individuazione e validazione delle competenze

P.D Formazione di Roseto degli Abruzzi, offre il servizio di individuazione e validazione delle competenze

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SERVIZIO DI INDIVIDUAZIONE E VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE
FASE DI IDENTIFICAZIONE E MESSA IN TRASPARENZA
ai sensi della DGR n. 324 del 15.06.2020

 

Con «Individuazione e validazione delle competenze» (IVC) si intende il processo che conduce al riconoscimento delle competenze acquisite dalla persona in un contesto non formale o informale. Il servizio è erogato esclusivamente da enti titolati dalla Regione Abruzzo, attraverso operatori da essa abilitati, sulla base di propri standard minimi, conformi a quanto definito dalla normativa nazionale. Ai fini della individuazione delle competenze sono considerate anche quelle acquisite in contesti formali.

Il servizio IVC è articolato in due fasi:
1.identificazione e messa in trasparenza delle competenze, il cui esito è la produzione del “Documento di trasparenza”;
2.validazione delle competenze, il cui esito è la produzione del “Documento di validazione” che costituisce titolo per l’accesso all’esame pubblico di certificazione delle competenze cui si riferisce.

Lo svolgimento della fase di identificazione e messa in trasparenza non determina alcun obbligo di prosecuzione del servizio, attraverso validazione. E’ altresì possibile accedere alla fase di validazione presso un ente titolato diverso da quello preso cui è stata svolta la fase di identificazione e messa in trasparenza.

La fase di identificazione e messa in trasparenza delle competenze è svolta con riferimento alla seguente procedura generale:

  • analisi preliminare, attraverso esame del curriculum vitae e conduzione di colloqui esplorativi, delle esperienze di apprendimento formali, non formali ed informali maturate dal richiedente;

  • identificazione e formalizzazione delle competenze oggetto di possibile messa in trasparenza, con riferimento alle qualificazioni ed ai repertori applicabili, attraverso consultazione condivisa con il richiedente dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni;

  • contestualizzazione del Documento di trasparenza rispetto alle competenze identificate e formalizzate, attraverso opportuna indicazione delle loro caratteristiche;

  • sottoscrizione, sulla base degli esiti dei punti precedenti, di patto di servizio;

  • supporto al richiedente nell’identificazione delle esperienze possedute e nella loro

    referenziazione, attraverso produzione delle opportune evidenze;

  • esame delle singole esperienze ed evidenze in termini di valore e pertinenza e formalizzazione

    di ipotesi di loro relazione con le competenze oggetto di messa in trasparenza, attraverso colloqui con il richiedente e supporto alla rappresentazione, con progressiva redazione del Documento di trasparenza attraverso tecnologie digitali;

  • sottoscrizione da parte del richiedente del Documento di trasparenza risultante, per assunzione di responsabilità circa quanto in esso dichiarato;

  • sottoscrizione da parte dell’operatore del Documento di trasparenza risultante, per conferma del servizio svolto.

La fase di identificazione e messa in trasparenza è svolta con riferimento primario alle Unità di competenza in cui si articolano le qualificazioni del Repertorio regionale delle qualificazioni e dei profili. A tutela del diritto individuale di messa in valore degli apprendimenti del richiedente, ove il ricorso al Repertorio regionale non sia esaustivo, il servizio è svolto con riferimento ai repertori afferenti al Quadro Nazionale delle Qualificazioni Regionali o, in subordine, ai risultai attesi in cui si strutturano le Aree di Attività dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni.

L’operatore che svolge il servizio deve essere in posizione di indipendenza rispetto al relativo destinatario.

Se sei interessato, prima di fare richiesta di accesso alla fase di identificazione e messa in trasparenza devi sapere che:

  • –  -esso è un tuo diritto: sta esclusivamente a te di scegliere se vuoi attivarlo o meno;

  • –  -il servizio ha un costo di Euro 150,00 + iva ;

  • –  -dovrai esporre in un “Documento di trasparenza” le tue esperienze pertinenti con le competenze

    in oggetto e raccogliere le evidenze che le comprovino;

  • –  -avrai diritto ad essere accompagnato e supportato da operatori abilitati, per un numero minimo di

    3 (tre) ore in attività in presenza, presso la sede del soggetto titolato;

  • –  -dovrai sottoscrivere un patto di servizio con P.D.Formazione & Servizi Srl, attraverso il quale sono

    regolati i reciproci impegni e rapporti;

  • –  -avrai diritto a segnalare eventuali problemi o richiedere chiarimenti scrivendo a

    dpg021@regione.abruzzo.it.

RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI IN CHIAVE EUROPEA

ai sensi della D.G.R. n. 180 del 08.04.2020

  1. Con “Crediti formativi” si intende “una serie di risultati dell’apprendimento conseguiti da una persona che sono stati valutati e che possono essere accumulati in vista di una qualifica o trasferiti ad altri programmi di apprendimento o altre qualifiche”.

    Il riconoscimento dei crediti formativi è un processo regolamentato attraverso il quale P.D. Formazione & Servizi Srl, titolato dalla Regione Abruzzo, predispone e condivide con il richiedente un’ipotesi di percorso individualizzato, sulla base della valutazione degli apprendimenti formali, non formali ed informali da esso maturati. La proposta di crediti e il percorso sono successivamente oggetto di approvazione da parte della Regione, sulla base della valutazione della correttezza del processo svolto.

    Il riconoscimento dei crediti possono essere richiesti per crediti con valore a priori, per crediti di ammissione e per crediti formativi di frequenza come previsto dal Repertorio regionale degli standard formativi della Regione Abruzzo.

Verifica se, sulla base della tua storia di studi, professionale e di vita, puoi avere crediti formativi. È un tuo diritto.

Se sei interessato, prima di fare richiesta di riconoscimento devi sapere che:

  • il servizio ha un costo di Euro 200,00 + iva, che verserai anche in caso di non riconoscimento, o di riconoscimento parziale dei crediti richiesti;

  • il riconoscimento degli eventuali crediti con valore a priori è svolto a titolo gratuito;

  • dovrai esporre in un “Documento di trasparenza” le tue esperienze pertinenti con i crediti richiesti e

    raccogliere le evidenze che le comprovino;

  • in caso di dubbio, potrai essere sottoposto ad un colloquio tecnico o ad una prova pratica, per verificare la riconoscibilità dei crediti;

  • avrai diritto ad essere accompagnato e supportato da operatori abilitati, per un numero minimo di indicare 3 (tre) ore in attività in presenza, presso la sede dell’organismo formativo;

  • dovrai sottoscrivere un patto di servizio con P.D.Formazione & Servizi Srl, attraverso il quale sono regolati i reciproci impegni e rapporti;

  • avrai diritto a segnalare eventuali problemi o richiedere chiarimenti scrivendo a dpg021@regione.abruzzo.it

Procedura di organizzazione e gestione del servizio di validazione delle competenze.

REFERENTI E SOGGETTI ABILITATI

La P.D. Formazione & Servizi Srl svolgerà l’attività di messa in trasparenza e validazione delle competenze tramite due soggetti interni all’ente quali: Rag. Sichetti Gina ed il Dott. Palumbi Marco, entrambi qualificati dalla Regione Abruzzo attraverso un percorso di formazione specifico, i quali svolgeranno la funzione di messa in trasparenza e se del caso validazione delle competenze, in modo autonomo e distinto l’uno dall’altro.

COME L’UTENZA PUO CONTATTARE IL NOSRO ENTE

L’utente potrà rivolgersi alla P.D. Formazione & Servizi Srl presso la sede in via Mezzopreti n 14 in Roseto degli Abruzzi (TE), oppure tramite i canali telematici quali sito web, www.pdformazione.it, E-mail: info@pdformazione.it, compreso canali social, facendo richiesta di appuntamento al fine di un colloquio informativo e conoscitivo.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE

Accoglienza con colloquio informativo, nel quale l’utente viene informato di quanto già riportato nelle pagine precedenti, “del proprio diritto e delle opportunità del processo di messa in trasparenza e validazione delle competenze” potrà a sua insindacabile scelta iniziare il processo di messa in trasparenza, calendarizzando una serie di incontri della durata almeno di due ore. Nel caso di esito positivo da parte dell’utenza a procedere alla prima fase, ossia della messa in trasparenza, l’Organismo di Formazione provvederà ad incaricare uno dei soggetti abilitati alla funzione stessa, il quale non potrà svolgere con lo stesso utente la seconda fase di validazione delle competenze, se del caso.

ACCOGLIENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO

La fase di accoglienza, informazione e orientamento è finalizzata a stabilire con l’utente, una relazione cordiale, trasparente e basata sulla fiducia reciproca ma anche a fornire le informazioni necessarie per garantire una corretta e motivata adesione alla procedura di validazione.

  • l’attività di accoglienza, deve essere finalizzata a creare con l’utente una relazione di collaborazione e scambio reciproco e ad introdurre e presentare le diverse opportunità offerte per riqualificare e valorizzare le competenze possedute; in questo tipo di attività, potranno essere illustrate all’utente diverse tipologie di valorizzazione professionale: dalla frequenza a corsi di aggiornamento professionale, all’acquisizione di una qualifica o, appunto, alla validazione delle competenze da esperienza; al termine del processo di accoglienza, l’utente potrebbe anche decidere di non partecipare al processo di validazione;

  • l’attività di informazione, successiva o contemporanea a quella di accoglienza, deve essere mirata a fornire agli utenti tutte le informazioni e i dati relativi al processo di validazione delle competenze da esperienza nonché un quadro di riferimento relativo al processo di validazione, al suo funzionamento; tali informazioni saranno utili per stabilire con l’utente le modalità più consone e personalizzate per attivare il processo;

  • l’attività di orientamento deve essere finalizzata a prospettare agli utenti le diverse possibilità, che ad essi sono offerte, relativamente alla validazione delle competenze da esperienza (validazione di una o più competenze specifiche, validazione di un CV, validazione di competenze a seguito di un processo di bilancio di competenze ecc.)

 

 

IDENTIFICAZIONE E FORMALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

La fase di identificazione e formalizzazione delle competenze è finalizzata da un lato ad identificare le competenze da validare e dall’altro a descrivere tali competenze (sulla base di repertori o altri referenziali prodotti e formalizzati a livello nazionale o regionale) formalizzandole attraverso specifiche schede analitiche. Le competenze così descritte, permetteranno di avviare le fasi di valutazione e validazione necessarie per ottenere la validazione delle competenze:

  • l’attività di esplicitazione delle competenze avviene nella fase immediatamente successiva alla decisione, da parte del soggetto, di partecipare al processo di validazione. Il primo passo sarà quello di permettere all’individuo di esplicitare le competenze che intende sottoporre alla validazione o, in caso il soggetto non sia in grado di esplicitarle, finalità della fase sarà quella di supportare l’individuo nella esplicitazione di quelle che ritiene più significative e conseguentemente che è possibile e utile identificare e formalizzare;

  • l’attività di identificazione delle competenze (o della competenza) permetterà di “tradurre” le competenze esplicitate dall’individuo in modo personale e soggettivo, in un linguaggio decodificabile. Per fare questo, sarà necessario la consultazione dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni;

  • l’attività di formalizzazione delle competenze, successiva alla loro identificazione, consiste nel descrivere le competenze individuate e condivise dall’utente con la sottoscrizione del Patto di servizio e privacy. Pianificazione degli incontri successivi con Cv ed evidenze.

    IDENTIFICAZIONE E MESSA IN TRASPARENZA DELLE COMPETENZE

    Fase finalizzata ad accertare il reale possesso delle competenze acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali e informali. Ciò avviene attraverso la visione del Cv con estrapolazione delle esperienze significative, raccolta di evidenze documentali attestanti la presenza della competenza oppure, nei casi in cui non sia possibile acquisire concrete evidenze, rendendo esplicite le esperienze con descrizione oggettiva:

  • l’attività di accertamento e valutazione delle evidenze deve avvenire attraverso la raccolta di documentazione attestante il possesso della competenza esplicitata dal soggetto; per evidenze si intendono infatti le attestazioni e le documentazioni necessarie per la validazione e che il soggetto è in grado di fornire (per es. certificazioni, attestazioni, lettere di presentazione, contratti di lavoro, ecc.);

  • l’attività di accertamento e valutazione delle esperienze per valore e pertinenza nel caso in cui non si disponga di evidenze documentali sufficienti. Un processo di validazione può svolgersi, per esempio, nell’ambito di un’esperienza di lavoro o di volontariato, al fine di valorizzare le competenze acquisite e renderle spendibili in altri contesti, oppure in seguito ad un percorso di orientamento, al fine di validare le competenze rilevate, o ancora prima di accedere ad un percorso di istruzione o formazione professionale, per permettere il riconoscimento delle competenze apprese in contesti non formali e informali, sotto forma di crediti formativi o per l’acquisizione di una qualifica o di un altro titolo formale. La valutazione dovrà prevedere la predisposizione di una vera e propria prova di valutazione che potrà essere scritta, orale o pratica in base al tipo di competenza da accertare, presieduta da un operatore esperto autorizzato per gli aspetti di contenuto curriculare e professionale;

  • al termine della fase di accertamento e valutazione delle evidenze e, se necessario, delle attività valutative per gli aspetti di contenuto curriculare e professionale, il responsabile della validazione dovrà comporre un Dossier contenente le evidenze accertate e gli eventuali esiti delle prove di assessment sostenute. Tale Dossier completo degli allegati, costituirà il punto di riferimento per la realizzazione della fase successiva di validazione vera e propria.

    Seguirà la sottoscrizione da parte del richiedente del Documento di trasparenza risultante, per assunzione di responsabilità circa quanto in esso dichiarato e la sottoscrizione da parte dell’operatore del Documento di trasparenza risultante, per conferma del servizio svolto.

VALIDAZIONE E RILASCIO ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE

Il documento di validazione viene rilasciato al termine del servizio inerente alle competenze validate con valore di atto pubblico di parte II. Il documento di validazione consente alla persona a cui è stato rilasciato di accedere alla procedura di certificazione, anche in un momento successivo, oppure potrà rimanere a se stante. Quindi sarà molto importante definire con chiarezza il valore che gli esiti di questo processo avranno, la loro spendibilità e riconoscibilità.

La validazione può essere svolta dal soggetto responsabile dell’ODF P.D. Formazione & Servizi Srl o da un soggetto terzo (Istituzione, specifica Agenzia o Ente con compiti di certificazione ecc.)

MODALITA’ DI PUBBLICIZZAZIONE

Al fine di rendere noto all’utenza nel rispetto della trasparenza dei processi del servizio reso, il presente documento sarà pubblicato nel sito ufficiale all’indirizzo www.pd.formazione.it.

RISPETTO DELLA PROCEDURA E MODALITA’ DI CONTROLLO

P.D. Formazione & Servizi Srl integra nel sistema di certificazione dei processi previsti dalla Iso 9001/2015 la presente procedura, inserendola nella gestione documentazione del sistema qualità, sottoponendola a controllo procedurale di utilizzo da parte del referente della qualità e dai soggetti deputati agli audit interni ed esterni.
Nel sistema di qualità saranno aggiunti indicatori che rileveranno la bontà della procedura ed i miglioramenti da attuare.

RISPETTO DELLA PRIVACY

P.D. Formazione & Servizi Srl nell’ambito del servizio offerto è titolare del trattamento dei dati per il servizio offerto nell’ambito della propria attività, a tal fine l’organismo di formazione potrebbe trovarsi nelle condizioni di trattare dati sensibili, per tale motivo nel rispetto della legislazione vigente Reg. U.E. 679/2016 e D.Lgs 101/2018 sulla tutela dei dati personali, P.D. Formazione & Servizi Srl ha redatto valutazione del rischio quale D.P.I.A.(Data Protection Impact Assessment) al fine di verificare l’entità del rischio e le misure di protezione da adottare. Gli addetti al trattamento dei dati sono stati formalmente nominati e formati, è stato nominato il soggetto alla protezione dei dati (DPO) quale Rag. Sichetti Gina con relativa comunicazione al Garante della privacy, implementato un sistema di buy cup dei dati localizzato in luogo fisico diverso dal luogo di produzione, oltre ai sistemi di protezione informatici quali antivirus licenziati e tecniche di sicurezza nell’utilizzo dei sistemi digitali.

P.D. Formazione & Servizi Srl
Firma legale rappresentante

Palumbi Marco